Giardini Joan Maragall | Funicolare di Barcelona

In occasione della convocazione dello sciopero per la Festa della donna di venerdì 8 marzo, il servizio della Teleferica di Montjuïc può subire alterazioni. Ci scusiamo per il disagio.

8/3: In occasione della convocazione dello sciopero per la festa della donna, la Teleferica di Montjuïc non è in servizio.

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Giardini Joan Maragall

Giardini dall’aspetto regale

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Si tratta di uno dei giardini più grandi e più eleganti della città, che circondano la residenza della famiglia reale spagnola a Barcellona, il cosiddetto Palazzetto Albéniz. Si trovano nel bel mezzo della montagna di Montjuïc e hanno una superficie totale di quasi 4 ettari.

Perché visitare i Giardini Joan Maragall?

L’origine di questi giardini risale all’Esposizione Universale del 1929, quando la montagna di Montjuïc fu completamente trasformata. Infatti, all’interno dello spazio occupato fu eretto anche il cosiddetto Palazzetto Albéniz, destinato ad ospitare la famiglia reale durante l’evento.

Il progetto dei Giardini Joan Maragall fu incaricato agli architetti e paesaggisti Nicolau Maria Rubió i Tudurí e Jean-Claude Nicolas Forestier, responsabile anche del parco María Luisa, a Siviglia, e della maggior parte dei parchi di Parigi. Il risultato è stato un complesso che coniugava lo stile classicista francese con quello mediterraneo, dove sono stati inclusi numerosi pergolati e terrazze. Nel 1970 è stata completata un’estensione dei giardini, con un’abbondante decorazione che comprende 32 sculture.

Oggi i giardini sono organizzati in tre aree. Quella principale, di fronte alla facciata del palazzetto, con due laghetti su ogni estremità e una zona centrale di parterre, dove si distingue un piccolo tempio con la scultura "Susanna al bagno", di Théophile-Eugène Victor Barrau. Una seconda area sono le zone laterali del palazzo, che corrispondono agli antichi giardini del 1929, dove si trovano due fontane con tritoni e una scultura denominata "Dona Ajaguda" di Enric Monjo. E, infine, la zona nord, che si collega al Palazzo Nazionale, dove spicca un cortile con un colonnato ionico e la scultura "Serena" di Pilar Francesch, e dove si trova anche l’eremo di Santa Madrona.

 

Per i più curiosi

  • Sapevi che: Solo nel 1970 i giardini vennero estesi e ricevettero il loro nome attuale in onore del poeta catalano Joan Maragall, nonno del sindaco di Barcellona durante i Giochi Olimpici, Pasqual Maragall.
  • Consiglio del barcellonese: L’ingresso è gratuito ma consultate gli orari dei giardini in anticipo perché sono aperti solo nei fine settimana.
  • Imprescindibile per: Sapere dove si trova l’eremo di Santa Madrona, uno dei pochi della città di Barcellona.